In viaggio nel mondo del cibo… Piatti tipici dal mondo che non tutti assaggerebbero

Rimanendo a poca distanza dall’Italia, particolare questo formaggio noto per i suoi metodi di stagionatura.

Apparentemente invecchiato a dovere, lascia intravedere già sulla crosta i fori che gli acari del formaggio gli danno infestandolo e costituendo la sua caratterizzazione.

Il False Morel Mushroom è un fungo altamente velenoso.

Vvietato in gran parte dell’Europa per la sua tossicità, è considerato in Finlandia una grande prelibatezza.

Per poterlo consumare è necessario rimuoverne accuratamente le spore che contengono le tossine nocive e sottoporlo ad almeno un paio di processi di disidratazione.

In ogni caso, non si potrà mai essere completamente sicuri e gli effetti collaterali dovuti al suo consumo vanno dalla nausea alla morte.

Si tratta di una crema spalmabile a base di lieviti derivanti dalla fermentazione della birra, presenta un colore scuro, una consistenza appiccicosa e un odore forte e persistente.

Lo slogan che viene utilizzato per pubblicizzarla è “o la ami o la odi”, e i effetti il suo apprezzamento divide la popolazione a metà tra estimatori e disgustati.

L’huitlacoche detto anche “tartufo del mais” è un fungo parassita dei chicchi di mais.

L’huitlacoche in Messico è un cibo molto costoso e i piatti che lo contengono sono considerati prelibatezze.

Il sapore ricorda il legno e viene utilizzato soprattutto nelle “quesadillas”, le tortilla tradizionali ripiene al formaggio.

Altro tradizionale piatto messicano a base di uova di formiche nere giganti. Si consumano sia crude che fritte, o accompagnate a tacos e guacamole.

Le escamoles sono considerate una prelibatezza e non sono un piatto economico: raccogliere le uova non è facile, queste si trovano all’interno del formicaio, ben protette da formiche molto aggressive, pronte a pungere.

Per questo piatto tipico del Venezuela la particolarità non risiede nei legumi, ingrediente di base, ma nel modo in cui vengono consumati.

In Venezuela infatti lenticchie, fagioli rossi e neri, ceci si mangiano conditi con lo zucchero, tantissimo zucchero.

La tradizione è tanto forte che vengono additati coloro che li consumano salati.

Spostandoci ad est, i piatti che possono risultare più particolari rispetto alle nostre abitudini alimentari aumentano:

Si tratta di un uovo, un alimento completo, ricco di proteine, grassi e sali minerali, utilizzato in quasi tutte le cucine del mondo, la particolarità del balut, consiste nell’essere un uovo di papera, con embrione.

Il modo corretto per mangiarlo è rompere l’uovo, aggiungere sale marino e ad aceto speziato con cipolla e chili. Arrivati al tuorlo, lo si inghiotte insieme all’embrione.

Non si tratta di un formato di pasta, si parla proprio di nidi di rondine veri, composti da saliva secca di rondini Salangana.

Una zuppa che ha la consistenza di un denso budino, considerata una grande prelibatezza. I gourmand asiatici sono pronti a pagarla a peso d’oro.

Tarantole nere, grandi come il palmo di una mano, fritte in olio bollente.

Non c’è da stupirsi, del resto, basta andare a Bangkok per trovare cavallette fritte, grilli e…

Si trovano confezionati, per poterli cucinare a casa secondo il proprio gusto, o in molti bar, dove preparano anche il sushi.

Ssi possono gustare gli occhi di tonno già cucinati, in umido o leggermente scottati, il loro gusto ricorda quello dei calamari o del polpo.

Uno degli antipasti cinesi più popolari.

Si tratta di uova mischiate a una soluzione alcalina che vengono fatte riposare non per cento anni, ma per circa cento giorni.

Dopo questo periodo rimane solo da consumare le uova sbucciandole e tagliandole a spicchi: l’albume si presenta di consistenza gelatinosa, mentre il tuorlo di un color grigio-verde.

Si tratta delle crisalidi dei bachi da seta bollite o in umido, si mangiano con salse e spezie o in aggiunta ad altri piatti, sono un popolare antipasto coreano.

Il sannakji è un antipasto coreano a base di tentacoli di polpo appena tagliati e che ancora si muovono, conditi con olio di sesamo.

Nonostante l’aspetto orribile e la possibilità che scappi, il sannakji è un piatto molto consumato.

È un piatto cinese ideato per poter mangiare i gamberetti ancora vivi.

Si tratta di gamberi di fiume marinati nell’alcool vivi, in modo che, “ubriacandosi”, non fanno resistenza mentre vengono puliti e mangiati.

In Africa la mucca è una risorsa troppo importante per essere uccisa solo per la carne.

Ne si estrae il sangue in modo che non ci siano danni per l’animale.

Il sangue viene poi mescolato con il latte e fornisce alle tribù africane tutto il nutrimento necessario per la vita durante la siccità e nei periodi in cui non c’è possibilità di trovare altro cibo.