Visitando Assisi, non si può non assaggiare la pagnotta francescana, tipica della zona e facile da trovare ancora preparata secondo l’antica ricetta tipica, risalente all’epoca in cui visse il Santo.
La pagnotta francescana, veniva preparata già nel periodo medievale in occasione delle principali ricorrenze religiose.
La pagnotta francescana d’Assisi, somiglia al pane con l’uvetta toscano e al pandolce genovese e viene preparato con uva sultanina e talvolta mandorle.
La pagnotta francescana è un dolce che viene spesso servito con il “vino di San Francesco” un vino liquoroso simile al vinsanto.
Per chi, come noi ha apprezzato moltissimo questo dolce tipico di Assisi, proponiamo l’antica ricetta tipica del pandolce francescano, tramandata da Nonna Maria:
Gli ingredienti:
500 grammi di farina di grano tenero “00” (possibilmente biologica e macinata a pietra)
180 ml. di latte intero
150 ml. di miele (millefiori)
150 grammi di burro
un uovo intero
25 grammi di lievito di birra
un pizzico di sale (q.b.)
300 gr di uva sultanina
la scorza grattugiata di un limone biologico non trattato
acqua q.b.
Come preparare il pandolce francescano:
Mettere l’uva sultanina a bagno in acqua tiepida.
Sciogliere in acqua tiepida il lievito di birra, iniziare ad incorporarlo lentamente in metà del quantitativo della farina, fino a formare un panetto, che dovrà poi lievitare per circa 3 ore, coperto da un panno di cotone.
Al termine delle tre ore di lievitazione, aggiungere la farina rimasta, il miele, il sale, il limone grattugiato, l’uvetta strizzata e asciugata e il burro sciolto a bagnomaria. Impastare fino a formare un panetto tondo, che dovrà poi lievitare per almeno altre otto ore.
A lievitazione ultimata, incidere con un coltello una croce sulla superficie del dolce e porre la “Pagnotta francescana d’Assisi” in un forno ventilato preriscaldato a 180 gradi centigradi. Far cuocere per circa un’ora, controllando periodicamente.
Lasciare raffreddare a temperatura ambiente e servire.