Turismo ed enogastronomia, il 2018 anno internazionale del cibo italiano nel mondo.

Turismo ed enogastronomia, il 2018 anno internazionale del cibo italiano nel mondo.

L’Italia punta sul binomio turismo ed enogastronomia, e il 2018 è l’anno internazionale del cibo italiano nel mondo.
Dario Franceschini, ministro del Turismo e dei Beni Culturali, lo annuncia e mette in primo piano la volontà di valorizzare le tante eccellenze dell’Italia nel mondo.
Il cibo, negli ultimi anni, è entrato con forza tra i trend del turismo ed è sempre più tema e spunto di viaggio. L’Organizzazione Mondiale del Turismo promuove questo segmento come possibile area di sviluppo economico e culturale.
L’interesse verso le esperienze enogastronomiche è in forte aumento e le destinazioni che hanno deciso di puntare e investire sul turismo enogastronomico sono in crescita, con risultati positivi.

Turismo ed enogastronomia: esempi vincenti

Ne è un esempio vincente l’Australia. Nel 2013, l’ente turistico nazionale Tourism Australia ha avviato un piano di promozione del Paese come meta enogastronomica: la spesa in cibo e bevande dei turisti è aumentata del 25%.
Anche la Scozia ha intrapreso un percorso simile e, nel biennio 2014-15 la spesa dei turisti internazionali in cibo e bevande è aumentata del 21%.

L’Italia, e il 2018 anno internazionale del cibo italiano nel mondo

La produzione dell’enogastronomia italiana è già molto valorizzata e già ci posizionano come il Paese più forte al mondo per prodotti distintivi, con 291 prodotti alimentari Dop, Igp e Stg e 523 vini Docg, Doc e Igt.
L’offerta enogastronomica si somma al patrimonio artistico e culturale dell’Italia, che vanta, tra le altre cose, il maggior numero di siti Unesco al mondo.
Con queste ricchezze, l’Italia è da anni ai vertici delle classifiche del Country Brand Index per quanto riguarda il patrimonio culturale e per gli aspetti enogastronomici.
Purtroppo però nel turismo e dal punto di vista degli arrivi e della permanenza media degli stranieri le cose purtroppo non raggiungono gli stessi livelli.
L’attrattività del patrimonio Italiano sui turisti stranieri, negli ultimi anni, è diminuita, ma è in aumento invece il numero dei viaggiatori stranieri che hanno visitato l’Italia per una vacanza enogastronomica.


In occasione del 2018 anno internazionale del cibo italiano nel mondo, enogastronomia, turismo e cultura, saranno sviluppati insieme per un’offerta innovativa al fine di soddisfare la domanda e incrementarla.
Le occasioni saranno tantissime, e le opportunità, pure.
E’ noto che un terzo della spesa di italiani e stranieri in vacanza in Italia è destinato al cibo, e ai pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie, cibo di strada e specialità enogastronomiche, con una grande attenzione verso prodotti ad alto valore salutistico.
In crescita il consumo dei superfood, ossia quegli alimenti cui vengono riconosciute proprietà salutistiche.

Turismo ed enogastronomia, sono alla base dell’incremento turistico della nostra nazione, e in occasione dell’anno internazionale del cibo italiano nel mondo, non si può che sfruttare l’opportunità di compiere un viaggio nel mondo del cibo.