Il 2018 sta arrivando, con tutte le aspettative per l’anno che verrà. L’ultima notizia, che sembra avere un buon fondamento, è quella che il 2018 sarà l’anno del turismo cinese.
L’aumento del tenore di vita, dovuto all’andamento positivo dell’economia cinese, ha fatto si di vedere incrementarsi il potere d’acquisto delle famiglie.
Il Centro Studi per l’Impresa Fondazione Italia ha valutato che nel 2016 136,13 milioni di cinesi si sono recati all’estero e di questi 122 milioni sono turisti. Tra le destinazioni preferite dal turismo cinese: Thailandia, Corea, Giappone, Hong Kong, Taiwan, Vietnam, Singapore, Malesia, Indonesia e Australia, ma anche verso l’Europa.
I maggiori Tour Operator hanno confermato un incremento e che, per il turismo cinese, i pacchetti più venduti sono i “Gran Tour” che coinvolgono 3 o 4 Paesi tra i quali Italia, Francia, Svizzera e Germania.
Ecco quindi che il 2018 è stato decretato “’Anno del Turismo cinese in Europa”.
Per l’Europa, la priorità è attrarre il maggior numero di visitatori e investitori cinesi e agevolare gli investimenti europei in Cina, è necessario quindi organizzarsi al fine di offrire al turista cinese programmi di interesse, possibilmente nella sua lingua ed avere un approccio attrattivo a diversi livelli.
Le richieste più comuni del turismo cinese in un Paese straniero riguardano l’accoglienza.
Gli ospiti cinesi richiedono il libero Wi-Fi in hotel, il bollitore, le pantofole, la guida, un’accoglienza adeguata alla reception e programmi TV in lingua, il sito web dell’hotel tutto rigorosamente in lingua cinese, la possibilità di avere la cucina cinese.
Ma non finisce qui, una delle cose fondamentali è la possibilità di utilizzare le carte di credito cinesi per i pagamenti, eccetera.
Per poter essere pronti ad accogliere il turismo cinese, è bene seguire questi piccoli suggerimenti, anche perché, l’Europa è la meta più ambita dai viaggiatori cinesi, da molto tempo.
Nel 2017 gli operatori del turismo, hanno verificato anche che c’è stato un notevole aumento dei pacchetti per la sola Italia, e che Toscana, Campania, Liguria, Veneto, Sicilia e Sardegna sono le mete preferite. Immancabili i soggiorni a Roma, Firenze e Venezia. L’immagine dell’Italia è famosa in Cina per i prodotti “Made in Italy” più che altro dei settori lusso, alta moda, food.
Il turismo cinese sta modificando le sue scelte di viaggio, passando dai viaggi di gruppo, alla personalizzazione del viaggio, privilegiando le città d’arte, dove può fare shopping e scegliere sistemazioni alberghiere esclusive e programmi di viaggio di standard elevato.
Il turista cinese è infatti un “big spender” in Italia.
Non resta altro da fare al ricettivo italiano che organizzarsi, per non arrivare impreparati all’appuntamento con il turismo cinese nel 2018.