2019 Anno del turismo lento in Italia

2019 turismo lento

E se il 2018 sarà l’anno internazionale del cibo italiano nel mondo, ”Il 2019 sarà l’Anno Nazionale del turismo lento”. Lo dichiara Dario Franceschini, il ministro di beni culturali e turismo, in occasione della presentazione del primo Atlante dei cammini D’Italia, il nuovo portale del Mibact dedicato a chi vuole viaggiare in Italia a passo lento.
La mappatura ufficiale dei cammini d’Italia, dedicato a percorsi e itinerari che al momento contiene oltre 40 cammini a tema: cammini dedicati ai santi, come quelli francescani, laureatani e benedettini, cammini dedicati ai briganti come il sentiero che attraversa l’Aspromonte, il cammino di Dante che attraversa i luoghi dove il sommo poeta visse in esilio e scrisse la Divina Commedia, il sentiero della Pace che ripercorre luoghi e memorie della Prima Guerra Mondiale, e ancora la Via Appia, la Via Francigena, la Via degli Dei, il cammino di San Vicinio, la Via degli Abati, il sentiero Liguria, la Via Romea Germanica, il Sentiero del Dürer e tanti altri.

La cosa naturale per dare sistema alle scelte fatte – afferma Franceschini – dopo il 2016 anno dei Cammini, il 2017 anno dei Borghi e il 2018 anno del Cibo, il 2019 sia l’anno del Turismo lento“.

Non solo per il Ministro, ma è pensiero comune che l’Italia sia il paese più adatto per essere modello e guida per lo sviluppo del turismo sostenibile. Il turismo internazionale sta crescendo e tutti hanno l’Italia tra le mete da sogno.

Il 2019 Anno del turismo lento – aggiunge Dario Franceschini – sarà un ulteriore modo per valorizzare i territori italiani meno conosciuti e rilanciarli in chiave sostenibile con esperienze di viaggio innovative, dai treni storici ad alta panoramicità agli itinerari culturali, i cammini, le ciclovie, i viaggi a cavallo”.

L’Italia è infatti sempre più meta di un turismo ”scelto” e consapevole, lento, che mira a conoscere la storia del Paese alla scoperta delle sue bellezze. Il turismo lento è un modo per difendersi dal turismo ”mordi e fuggi” e valorizzare il nostro territorio e le sue eccellenze.