Il Vittoriano
Roma, Guida turistica online
Il Monumento nazionale a Vittorio Emanuele II, meglio conosciuto con il nome di “Vittoriano” o “Altare della Patria” è un monumento nazionale situato a Roma, sul Campidoglio.
Opera dell’architetto Giuseppe Sacconi, fu inaugurato, nel 1911. È uno dei simboli patri italiani.
Il nome “Vittoriano” deriva da Vittorio Emanuele II di Savoia, primo re d’Italia.
Nel 1921, accolse le spoglie del Milite Ignoto, e assunse una nuova valenza simbolica: quello che era stato pensato inizialmente come monumento dinastico, divenne definitivamente una celebrazione dell’Italia unita e della sua libertà.
All’interno del monumento si trovano degli spazi espositivi dedicati alla storia del Vittoriano stesso, il Sacrario delle bandiere e la sede del Museo centrale del Risorgimento, che da alcuni anni ospita anche mostre temporanee di pittura.
Negli anni settanta e ottanta del Novecento il monumento sollevò parecchie polemiche nella critica d’arte, che vedeva nell’edificio un tentativo anacronistico e “mal riuscito” di riportare a Roma la classicità dell’età imperiale. Giornalisti e scrittori polemicamente soprannominarono il monumento “torta nuziale”, “macchina per scrivere”.
La riscoperta del monumento è legata alla figura del presidente Carlo Azeglio Ciampi, che spinse per la sua riapertura, avvenuta il 20 settembre 2000 dopo decenni di chiusura al pubblico.