Piazza Navona
Roma, Guida turistica online
Costruita in stile barocco, Piazza Navona è una delle piazze più belle e famose di Roma e si trova nella zona dell’antico stadio di Domiziano.
Qui si svolgevano gare di atletica, nel seicento divenne luogo di celebrazioni della famiglia Pamphili e fu sede di eventi stupefacenti.
Fino alla metà del XIX secolo, in estate si chiudevano le bocche di discarica dell’acqua delle tre fontane e la parte centrale della piazza s’inondava, diventando “Il Lago di Piazza Navona”.
Le tre fontane costruite durante il mandato di Gregorio XIII Boncompagni sono gli elementi caratteristici della piazza:
Fontana dei Quattro Fiumi
Ideata da Bernini nel 1651, si trova al centro della piazza.
Caratterizzata da quattro imponenti statue che rappresentano i fiumi più importanti dell’epoca: il Nilo, il Danubio, il Gange e il Río de la Plata.
L’obelisco di 16 metri d’altezza, precedentemente si trovava nel Circo di Massenzio di Via Appia.
Fontana del Moro
Creata da Giacomo della Porta e perfezionata da Bernini, era inizialmente detta la Fontana della Lumaca. Si trova nella parte meridionale della piazza.
Fontana del Nettuno
Progettata da Giacomo della Porta, abbandonata fino al 1873, fu finalizzata da Zappalà e Della Bitta.
Piazza Navona è circondata da bar e ristoranti, approfitta per una sosta, per bere qualcosa e per goderti la splendida atmosfera di questa che è una delle piazze più note di Roma.
È una zona molto vivace, dove si può assistere agli spettacoli degli artisti di strada, fra gli edifici importanti, Palazzo Pamphilj e la splendida Chiesa di Santa Agnese.
Curiosità
Bernini realizzò la Fontana dei Quattro Fiumi, che rappresenta i quattro angoli della Terra con i quattro fiumi: Gange, Nilo, Danubio e Rio della Plata.
Borromini realizzò parte del progetto della chiesa di Sant’Agnese in Agone, di fronte alla fontana del Bernini.
I più maldicenti individuarono i segni della rivalità fra i due artisti nelle due opere: l’espressione di sconcerto della statua di Sant’Agnese, realizzata da Borromini sulla facciata della chiesa, dovuto alla visione della fontana del Bernini.
Bernini invece, avrebbe bendato la statua del Nilo per evitargli la visione della chiesa di fronte e costruito la fontana del Rio della Plata col braccio alzato per timore di un crollo imminente dell’edificio.
Ma si tratta ovviamente di leggenda, in quanto la fontana venne costruita prima dell’affidamento a Borromini del progetto della chiesa di Sant’Agnese.