In un viaggio a Roma, è senza dubbio interessante includere una visita ai depositi della Galleria Boghese.
La Galleria Borghese è il solo museo al mondo ad offrire un deposito concepito come una vera quadreria.
Dal 2005, al terzo piano della palazzina si è concluso l’allestimento di una “seconda pinacoteca”: i Depositi
Roma, in visita ai Depositi della Galleria Borghese
Uno spazio luminoso e organizzato aperto regolarmente al pubblico, ordinato per scuole di pittura e per aree tematiche, completo di tutti gli apparati espositivi.
Si trova qui quella parte della collezione che non trova posto nei due piani sottostanti, che la revisione strutturale e decorativa del tardo Settecento ha modificato rispetto all’assetto voluto dal Cardinale Borghese.
Su due livelli, sono esposti circa 260 dipinti.
Grandi tele di ambito raffaellesco, tra le quali la splendida Madonna con Bambino di Scipione Pulzone, una Venere su fondo nero di Baldassarre Peruzzi, la Madonna con Bambino di Perin del Vaga, la copia della celebre Madonna di Casa d’Alba della National Gallery di Washington, sono esposte nei corridoi.
La grande tela di Lavinia Fontana raffigurante Minerva in atto di abbigliarsi, appartenuta al cardinale Scipione Borghese, che l’acquistò direttamente dall’artista o dai suoi eredi, si trova su una delle pareti del salone.
Sul lato opposto il Cristo portacroce, storicamente attribuito a Sebastiano del Piombo, adesso, col restauro attribuito a Giovanni De Vecchi.
Lungo le pareti dedicate al Cinquecento e al Seicento sono esposte, tra le altre, tele dei Carracci e l’unico ritratto conosciuto di Marcello Malpighi, il medico e scienziato bolognese che scoprì gli alveoli polmonari, attribuito al genovese Giovanni Bernardo Carbone.
Al piano superiore Susanna e i vecchioni di Gerrit van Honthorst, meglio noto come Gherardo delle notti, e il Cristo flagellato di Giovanni Baglione, il biografo del Caravaggio. I dipinti di più piccole dimensioni si trovano nelle teche:
- una raccolta degli splendidi olii su pietra paesina di Antonio Tempesta
- la presa di Gerusalemme e Paesaggio fantastico, commessi in pietre dure di scuola fiorentina, preziosi paesaggi su rame, su alabastro, specifici del gusto collezionistico dell’epoca.
Roma, in visita ai Depositi della Galleria Borghese, orari di visita
I turni di visita sono di un’ora per un massimo di 18 persone e si effettuano nei seguenti orari:
– martedì e mercoledì alle ore 11.30 e alle 14.30
– giovedì alle ore 11.30, 14.30 e alle 18.00
– venerdì alle ore 11.30, 14.30 e alle 17.00
– sabato alle ore 10.00, 11.30 e alle 15.00
Le visite saranno condotte con il supporto dei volontari del Servizio Civile Nazionale e sono gratuite, ad eccezione del costo di € 2,00 per la prenotazione obbligatoria. Clicca qui per la prenotazione obbligatoria.