10 regole per fotografare in viaggio


Fotografare in viaggio è il modo migliore per rivivere la vacanza e poi condividere le emozioni dell’attimo che si vuole immortalare…

Per farlo al meglio, proponiamo 10 semplici regole e accorgimenti da usare per evitare gli errori più comuni e scattare foto perfette.

1Qualità vs. quantità

Nell’era delle foto digitali fotografare è a “costo zero”, ma non è certo facendo migliaia di scatti che coglierete il momento decisivo! Osservare molto, scovare dettagli e prospettive, anticipare i tempi è uno dei modi per fotografare cogliendo l’attimo!

2Attenzione allo sfondo

Concentriamoci sì sul soggetto, ma senza tralasciare gli elementi dello sfondo.

Controllare l’intera inquadratura prima dello scatto per la buona riuscita della fotografia.

3No al soggetto al centro

A meno che non sia un ritratto o la foto di un particolare, meglio evitare!

4Guerra al mosso!

Per evitare foto mosse scattando senza cavalletto, basta guardarvi intorno!

La città e la natura offrono molti punti di appoggio, una panchina, un muretto o un albero… usateli, e sorreggete la macchinetta con entrambe le mani.

La sinistra sotto, tra obbiettivo e corpo, la destra sull’impugnatura. Gambe divaricate e piedi ben saldati, gomiti lungo il corpo e mani per quanto sia possibile ferme.

5Occhio al contrasto

A meno che non siate dei maestri indiscussi della silhouette, evitate di scattare foto ai vostri cari con il sole frontale! Inevitabilmente risulterebbero completamente neri perdendo i dettagli nelle ombre.

Basta cambiare posizione, possibilmente avendo il sole alle vostre spalle o di fianco e la foto sarà perfetta.

6Attenuare le ombre

Chi ha detto che il flash si usa solo di notte o per le feste di compleanno?

Premesso che non abbiate il sole frontale, potete schiarire le zone d’ombra in pieno giorno (sì, il flash si può utilizzare anche di giorno!), come ad esempio le ombre su un viso ritratto in pieno sole. Basterà azionare il flash e lasciare la modalità di ripresa automatica,  l’effetto finale sarà molto naturale.

7Acqua, fuochino, Fuoco!

Se i soggetti della vostra foto non sono a fuoco come ve li aspettavate, la vostra reflex è dotata di un sensore che utilizza più punti disseminati partendo dal centro del mirino.

Questi punti possono essere selezionati manualmente o automaticamente. In questo quest’ultimo caso la macchina “aggancia” i soggetti più vicini, modalità comoda per foto sportive o di natura, ma meno se voleste posizionare il soggetto in un altro punto di inquadratura.

Impostate manualmente la scelta del punto di fuoco, puntate il soggetto che vi interessa e tenete premuto a mezza corsa il pulsante di scatto per mettere a fuoco…

Più difficile a dirsi che a farsi…

8La profondità di campo

Riguarda la messa a fuoco del soggetto della fotografia. E’ la zona in cui gli oggetti nell’immagine appaiono ancora nitidi e sufficientemente focalizzati, nonostante il piano a fuoco sia uno soltanto.

9Ho visto la luce!

Le reflex odierne sono dotate di tre differenti modalità di lettura della luce:

  • Matrix
  • Spot
  • Ponderata al centro

Quella adatta a quasi tutte le situazioni (a meno che non siate controluce) è la lettura Matrix, che analizza istantaneamente la luminosità generale della scena.

La Spot, al contrario della Matrix, è molto utile in situazioni di controluce o nel caso in cui ci si voglia dedicare ad un punto specifico del soggetto.

A seguire c’è la lettura “ponderata al centro”, ideale per i ritratti o per le foto in cui il soggetto è al centro dell’inquadratura.

10Si fa presto a dire bianco…

Il bilanciamento del bianco serve a far sì che i colori delle  foto siano effettivamente come gli occhi li catturano.

I nostri occhi si adattano molto facilmente ai cambiamenti di temperatura della luce, ma i sensori delle macchinette fotografiche non sono così elastici.

Potete aiutare la vostra macchinetta adeguando le impostazioni predefinite per le diverse fonti luminose.

Dovete solamente trovare quella che si adatti meglio alla situazione!