Nell’organizzazione di un viaggio al di fuori dell’Unione Europea, è bene conoscere la normativa relativa ai beni e alla valuta che si possono portare, per non incorrere in problemi alla dogana.
Dal 2008 i viaggiatori comunitari provenienti da Paesi che non fanno parte dell’U.E. possono trasportare nel proprio, esenti da diritti doganali, acquisti per un valore massimo di 300,00 euro per viaggiatore, che si eleva a 430,00 in caso di viaggio aereo o via mare. L’importazione non deve avere carattere commerciale.
In caso di minori di 15 anni, indipendentemente dal mezzo di trasporto, il valore della merce acquistata trasportabile si quantifica in 150,00 euro a testa.
Anche per i viaggi al di fuori dell’Unione europea ci sono dei limiti quantitativi per viaggiatore per il trasporto di alcuni beni:
- Tabacco: 200 sigarette oppure 100 sigaretti oppure 50 sigari oppure 250 gr. di tabacco da fumare (per sigaretti si intendono i sigari di peso massimo pari a 3 grammi al pezzo).
- Alcol: 1 litro di alcol o bevande alcoliche con gradazione superiore a 22% o alcol etilico non denaturato con gradazione pari o superiore all’80% oppure 2 litri di alcol e bevande alcoliche con gradazione non superiore a 22%, 4 litri di vino e 16 litri di birra.
Per l’esportazione non è previsto alcun limite di valore in relazione agli acquisti, ma è sempre bene verificare che non ci siano limiti stabiliti dai Paesi di destinazione, per cui è consigliabile verificare prima della partenza.
Per quanto riguarda la valuta, il trasferimento è libero per importi complessivi inferiori a 10.000,00 euro. Per somme pari o superiori è obbligatorio presentare apposita dichiarazione all’Agenzia delle Dogane su apposito modello scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Dogane al momento dell’entrata o dell’uscita dal territorio nazionale.