In caso di ritardi aerei o cancellazioni dovuti alla responsabilità della Compagnia aerea, in base alla normativa sui diritti del turista, questa è tenuta a fornire assistenza al viaggiatore.
Diritti del turista in caso di ritardi aerei di 2, 3 o 4 ore:
in relazione alla lunghezza della tratta, il viaggiatore durante l’attesa ha diritto, a spese della Compagnia:
- ad effettuare due telefonate (oppure all’invio di fax o e-mail).
- a pasti e bevande, e, laddove siano necessari uno o più pernottamenti, a soggiornare in una adeguata struttura alberghiera.
Diritti del turista in caso di ritardi aerei superiori a 5 ore:
il viaggiatore ha diritto ad un volo alternativo per la destinazione finale, nella prima data successiva disponibile, e comunque a lui più conveniente, a seconda della disponibilità di posti, o al rimborso del prezzo del biglietto entro sette giorni dal disservizio subito.
I passeggeri di voli in ritardo possono richiedere la compensazione pecuniaria, quantificabile tra i 250 ed i 600 euro.
Diritti del turista per cancellazioni dei voli aerei e overbooking
In caso di cancellazione del volo, a meno che il vettore aereo non dimostri che è dovuto a circostanze eccezionali indipendenti da qualsiasi suo controllo, si deve procedere al risarcimento del passeggero.
In caso di cancellazione del volo per overbooking, (un sistema ormai praticato dalla maggior parte delle compagnie aeree, le quali tendono a vendere un numero maggiore di biglietti rispetto ai posti disponibili), il passeggero può scegliere di rivalersi sulla Compagnia aerea e richiedere:
- il rimborso del costo del biglietto, con richiesta scritta entro 7 giorni
- l’imbarco sul primo volo disponibile per la destinazione
- l’imbarco su un volo in una data successiva a sua scelta.
In caso di cancellazione per ritardi, e/o overbooking, si ha comunque diritto a un risarcimento economico, commisurato alla durata del volo, oltre ad assistenza, bevande e pasti, e se necessario, pernottamenti in strutture alberghiere adeguate.