I Siti patrimonio mondiale dell’Umanità dell’UNESCO sono in crescita, al momento, sull’arcipelago di Malta, sono tre:
- la Città de la Valletta
- i Templi Megalitici
- il Hal Saflieni Hypogeum.
Malta, i siti patrimonio mondiale dell’Umanità dell’Unesco: La Valletta
La capitale di Malta, La Valletta, è entrata a far parte del patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, grazie agli oltre 300 monumenti concentrati all’interno di un’area di 55 ettari per una delle aree storiche più ricche al mondo.
Malta, i siti patrimonio mondiale dell’Umanità dell’Unesco: i templi megalitici
L’arcipelago maltese ospita sette templi megalitici sulle isole di Malta e Gozo, ognuno dei siti ha avuto uno sviluppo individuale.
I due templi di Ggantija sull’isola di Gozo risalgono all’Epoca del Bronzo e sono i più antichi monumenti autoportanti del mondo e testimoniano che l’arcipelago era abitato almeno 1000 anni prima della costruzione delle famose piramidi egiziane di Giza.
I templi di Hagar Qim, Mnajdra e Tarxien sull’isola di Malta sono opere architettoniche uniche, considerando le risorse limitate a disposizione dei costruttori, inseriti nell’elenco di luoghi Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco come gruppo e rappresentano una tradizione architettonica unica, che risale all’epoca compresa tra il 3600 e il 2500 a.C.
Malta, i siti patrimonio mondiale dell’Umanità dell’Unesco: Hal Saflieni Hypogeum
Il Hal Saflieni Hypogeum è uno dei monumenti preistorici di maggior valore al mondo, un complesso sotterraneo scavato nella roccia che veniva usato sia come santuario che per le sepolture.
Dispone di tre livelli sotterranei risalgono agli anni tra il 3600 e il 2400 a.C..
