Mangiare a Roma
Mangiare a Roma è un rito. Da millenni, ogni evento sociale prevede un banchetto.
La cucina romana utilizza i migliori prodotti di stagione. I piatti tipici sono quelli della tradizione familiare e locale, semplici e di gusto deciso.
Tra i piatti simbolo della cucina romana:
- Spaghetti alla carbonara
- Bucatini all’amatriciana
- Rigatoni alla gricia
- Bucatini cacio e pepe
La zona dove la tradizionale cucina romana più forte è il Ghetto, zona della cucina ebraico-romanesca.
Qui uno dei piatti più apprezzati è il fritto, e tra le prelibatezze più ambite il carciofo alla romana.
Se gradite mangiare le interiora, uno dei piatti più apprezzati è la Pajata, a base di interiora di vitello di latte. La Coratella, a base di polmoni, rognone e cuore.
A Roma sono tanti anche i ristoranti che offrono piatti di mare, a base di pesce e frutti di mare provenienti dalle coste laziali.
Tra i dessert più apprezzati, il Tiramisù, famoso quello di Pompi, la torta alla ricotta e il maritozzo con la panna.
Dove mangiare la cucina tradizionale romana
“Sora Lella” all’Isola Tiberina, che offre cucina romana creativa, piatti del classico menù arricchiti da gustosi piatti di cucina di mare. Deve il nome alla madre dell’attuale proprietario, Lella Fabrizi, che lavorò al cinema e in televisione, e sorella di Aldo Fabrizi, uno degli artisti romani più famosi di cinema e televisione del passato.
“Sora Margherita“, una spartana trattoria, nella zona del Ghetto, nata come luogo di ristorazione spartano, ora frequentato anche dalla Roma bene.
“Trattoria da Settimio” in zona Monteverde, tipica trattoria spartana con le tovaglie a quadrettoni, dove mangiare ottimi piatti della cucina tradizionale, a un ottimo rapporto qualità prezzo.
Dove mangiare a Roma
Per gli amanti del cibo, imperdibile una sosta a “Eataly“, tra Ostiense e Garbatella. Un risto mercato, dove assaggiare e comprare specialità enogastronmiche anche slow food, bio eccetera.
“Da Ivo” a Trastevere, pizzeria ristorante informale dove mangiare la tipica pizza romana e non solo.
Da non perdere
“Forno Roscioli“, la panetteria di uno dei migliori forni di Roma, si trova in via dei Chiavari 34, zona Campo de’ Fiori. Da assaggiare la pizza bianca, una sorta di focaccia, leggendaria. Notevoli i pasticcini appena sfornati. Avete ancora fame? Mangiatevi un supplì.
“Antico Forno Urbani” il forno più famoso del Ghetto, pane fresco, biscotti, focacce appena sfornate per cui vale la pena prendere il biglietto e aspettare in coda con l’acquolina in bocca.
“Il Caffè di Sant’Eustachio“, famoso per il suo “gran caffè”, ritenuto uno dei migliori di Roma. Viene fatto aggiungendo lo zucchero alle prime gocce del caffè, creando una crema, che viene aggiunta all’espresso. Non adatto a chi ama il caffè amaro.
“Salumeria Ansuini” al Pantheon, un luogo dove trovare salumi e formaggi di qualità, e dove gustarli insieme a un ottimo vino, serviti su taglieri da assaggio o aperitivo rinforzato. Un luogo spartano, di qualità.
“Dar Filettaro“, filetti di baccalà fritti, da asporto, e al tavolo. Una prelibatezza da non perdere, si trova in Largo de Librari, a due passi da via dei Giubbonari. Al tavolo, oltre ai filetti, si possono ordinare puntarelle e crostini burro e alici. Aperto dalle 17.30 alle 23.
“Enoteca Buccone“, in via di Ripetta, zona Piazza del Popolo, un’enoteca ben fornita, dove è possibile fermarsi a pranzo e a cena e gustare pochi piatti dal menu del giorno, ma ben cucinati e ben presentati, in un ambiente caratteristico.
“Ai Marmi“, in viale Trastevere, ristoro dall’atmosfera vivace con cucina aperta che serve pizze e fritture su tavoli di marmo.
“Alice Pizza“, per uno spuntino al volo, passeggiando, ci sono vari punti vendita di questa catena in tutta la città, sono un ottimo modo per non rinunciare a mangiare qualcosa di caldo, senza interrrompere la passeggiata. Da provare la combinazione con stracciatella, fiori di zucca e alici. In centro, comoda la sede di Via San Basilio, in zona Fontana di Trevi.