Il Pantheon
Roma, Guida turistica online
Il Pantheon di Agrippa, o semplicemente come “Pantheon”, è uno dei capolavori dell’architettura romana e il meglio conservato dell’antica Roma.
La costruzione del Pantheon fu terminata ai tempi di Adriano, nel 126 d.C. All’inizio del VII secolo fu donato al Papa Bonifacio IV che lo trasformò in una chiesa, motivo per cui si presenta attualmente in un perfetto stato di conservazione.
Il diametro del Pantheon misura esattamente come la sua altezza, ovvero 43,30 metri.
La cupola, con lo stesso diametro, è maggiore rispetto a quella della Basilica di San Pietro.
Nel centro della cupola si apre un oculo di 8,92 metri di diametro, che consente alla luce naturale di penetrare, illuminando tutto l’edificio.
Al suo interno si trovano le tombe dei re d’Italia e di Raffello Sanzio, oltre a varie opere d’arte.
La facciata rettangolare, che nasconde l’enorme cupola, è composta da 16 colonne in granito di 14 metri d’altezza.
L’iscrizione “M. Agrippa L. F. Cos. Tertium fecit”, significa “È stato costruito da Marco Agrippa, figlio di Lucio, nell’anno del suo terzo consolato”.
Curiosità
C’è una leggenda legata all’Oculos, l’enorme buco di 9 metri di diametro al centro della cupola.
Il Pantheon è privo di finestre e la luce penetra esclusivamente dall’alto, illuminando con un fascio di luce l’interno, particolarmente intenso a mezzogiorno.
L’oculos, oltre che per l’illuminazione, serviva come sbocco per il fumo dei fuochi sacri.
Leggenda sfatata, quella che voleva che l’Oculus fosse stato costruito in modo tale da non lasciar passare l’acqua piovana: in caso di pioggia, piove anche dentro il Pantheon, ma le acque defluiscono grazie ad un sistema di fognature e al pavimento leggermente inclinato.
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Da lunedì a sabato: dalle 8:30 alle 19:30. (ultimo ingresso 19.15)
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